“L’infanzia ai tempi del Covid-19”

Nel settembre 2020 la rivista “Infanzia” propose ai genitori di bambini e bambine che frequentano il Nido e la Scuola dell’Infanzia di partecipare alla costruzione di una documentazione fotografica dal titolo: “L’infanzia ai tempi del Covid-19”.

L’idea era quella di raccogliere immagini di “bambini invisibili”, perché costretti alla clausura domestica. Potrebbero essere giochi, attività didattiche, momenti di vita quotidiana…semplici espressioni di un’infanzia colta in questa loro (e nostra) surreale realtà.

Questa era LA LETTERA DI INVITO – Bambini invisibili Rivista Infanzia

ORA ESISTE LA PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA che è stata inizialmente esposta presso Atrio del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna (via Filippo Re, 6 Bologna).

Presentazione … per consultare i contenuti

Nel marzo 2020 il lockdown di scuole e servizi per l’infanzia, ha costretto i bambini e le bambine a una condizione di clausura domestica.

Il non riconoscimento dei loro specifici diritti e bisogni li ha resi socialmente “invisibili”. Al tempo stesso è emersa l’urgenza di una riflessione pedagogica e politica sul “bambino sociale”: soggetto silenzioso, spesso non ascoltato di fronte a scelte urgenti che lo riguardano.

I bambini più di tutti hanno subito il trauma dell’isolamento rotto di tanto in tanto, e solo virtualmente, dalle occasioni di comunicazione a distanza, didattica o affettiva.

La rivista “Infanzia” ha lanciato un appello, chiedendo ai genitori di inviare alla redazione fotografie dei loro bambini nei momenti di vita quotidiana durante il lockdown. Questa mostra espone una parte significativa di queste foto (ne sono arrivate circa 160). Negli sguardi e nei gesti, nelle azioni e nelle relazioni si possono cogliere i segni di una resistenza, forse di una resilienza.

Dovremmo chiederci, alla fine, che cosa noi adulti abbiamo imparato sui bambini da quella esperienza.