I diritti dei bambini ai tempi del Covid-19
attendendo la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che si celebra ogni 20 novembre, il Gruppo CRC e la rivista Vita, lanciano una settimana di appuntamenti online dal titolo “I diritti dei bambini ai tempi del Covid-19: quali sfide per il futuro?”
Fare il punto su come l’emergenza sanitaria sta impattando sui diritti delle nuove generazioni sarà l’obiettivo di questo ciclo di appuntamento che si sviluppano ogni giorno dalle 18,00 alle 19,00 a partire da lunedì 16 a venerdì 20 novembre alle 18, con le voci di operatori, esperti e rappresentanti istituzionali
Il Gruppo CRC (gruppo che raduna 100 associazioni e che ha lo scopo di monitorare e redarre un rapporto annualmente in Italia l’attuazione di quei diritti, sulla condizione dell’infanzia e adolescenza) attraverso la sua portavoce, confida che «Dal punto di vista legislativo sono stati fatti grandi passi avanti ma in altri ambiti restano delle carenze, come nella raccolta dei dati relativi alle persone di minore età vittime di violenza, quelle adottabili, quelle con disabilità … con l’arrivo del Covid19 si è vista grande capacità di reazione dei territori, con tanti servizi che si sono reinventati per continuare a prendersi cura, mantenere legami, dare opportunità. E la situazione oggi, dal punto di vista della consapevolezza condivisa, non è la stessa di marzo … Adesso è il momento di non disperdere le energie né le risorse, per disegnare politiche sociali e una scuola che investano sulle nuove generazioni … Solo un approccio olistico e sistemico che metta al centro l’impatto sui bambini e sui ragazzi di tutte le decisioni che stiamo prendendo può produrre la necessaria inversione di rotta rispetto al fatto che i più piccoli possano essere i più colpiti dalla pandemia ».
A tale scopo, il Gruppo CRC e Vita lanciano “CHILDREN’S WEEK. I DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA AI TEMPI DEL COVID19, QUALI SFIDE PER IL FUTURO?”: da lunedì 16 a venerdì 20 novembre, dalle 18 alle 19, per incontrarsi in diretta sulla pagina Facebook di Vita (@VitaSocialContent) con operatori, esperti e rappresentanti delle istituzioni.
VEDI ARTICOLO ORIGINALE di Sara De Carli IN LINK