Giocare tra medioevo ed età moderna
Incontro pubblico online sulla storia del gioco e della ludicità dedicato al volume collettivo Giocare tra medioevo ed età moderna. Modelli etici ed estetici per l’Europa, a cura di Francesca Aceto e Francesco Lucioli.
Il volume raccoglie gli atti del convegno internazionale organizzato a Treviso il 17 e 18 novembre 2017 presso la Fondazione Benetton Studi Ricerche in collaborazione con il Centre de Recherches Historiques di Parigi (CRH, EHESS) e la School of Languages, Cultures and Linguistics dello University College Dublin
I contenuti verteranno su di un’articolata riflessione, anche di carattere storiografico, sulla funzione etica attribuita all’attività ludica tra medioevo ed età moderna, sulle sue molteplici forme di espressione e rappresentazione, e sulle modalità con le quali il gioco viene interpretato e utilizzato in chiave morale, lungo le fila della storia di un’esperienza culturale straordinaria, tra morale e religione, tra etica e politica
Qual’è la funzione etica attribuita all’attività ludica tra Medioevo ed età moderna?
Quali le sue molteplici forme di espressione e di rappresentazione?
Quali sono le modalità con le quali il gioco viene interpretato e utilizzato in chiave morale?
Il volume ragiona sulle dinamiche di relazione tra donne, uomini e prassi ludica; analizza gli spazi, i tempi e le modalità di accesso al gioco nel lungo periodo che va dalla teorizzazione medievale dell’eutrapelia alle riflessioni gesuitiche sull’educazione dei fanciulli. L’analisi di fenomeni di grande interesse antropologico, come quello ludico, merita di essere condotta in un’ottica ampia, tesa a indagare prospettive generali e capace di individuare elementi strutturali che si ripercuotono a lungo termine e possono rivelarsi indicatori di cambiamenti significativi negli assetti sociali, istituzionali e culturali delle società medievali e moderne.
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